Cara Maria (Giovanna per gli amici modicani), mi è stato insegnato che a scuola non si copiano le idee, ma si rubano.
Quando mi accorgo che certe idee, pensieri, parole,... sono interessanti e mi migliorano io me ne approprio e le faccio mie. Me l'ha insegnato la mia maestra di scuola elementare circa 5o anni fa. Ci leggeva racconti e ci chiedeva di appropriarci delle espressioni più belle e di usarle nei nostri temi. E si complimentava con noi se mostravamo di accogliere le sue proposte. Anch'io faccio così con i miei alunni. Non esiste il furto educativo.Se i colleghi gradiscono le mie proposte e addirittura mi fanno dei complimenti, mi sento onorata.
Grazie.
Si, lo so che a scuola non si copia, ma quando le idee sono valide e vengono da persone intelligenti, anche alle maestre è consentito copiare.
In ogni classe ci sono bambini che si adattano più facilmente alle regole e bambini che fanno un po' più fatica. Una collega ha adottato un sistema che a me e alle altre insegnanti di classe è piaciuta e che vorremmo sperimentare. All' inizio delle lezioni, tutte le mattine, gli alunni di prima riceveranno dalla maestra tre cartellini colorati che dovranno custodire gelosamente. Se durante la giornata un alunno non rispetterà in modo continuativo una regola di classe, gli verrà chiesto di restituire un cartellino. A fine giornata agli alunni verrà chiesto di restituire tutti i cartellini in loro possesso e i risultati verranno segnati su un foglio per l'intero mese e resi visibili ai bambini in classe. In questo modo , non è solo la maestra che controlla e corregge il bambino, ma piano piano l'alunno imparerà ad autovalutare il proprio comportamento e, si spera, a controllare i comportamenti sbagliati. Siamo certe che ancora una volta voi genitori sarete dalla nostra parte e collaborerete. Comunque, fateci sapere la vostra opinione.